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Movimento Talento è un progetto voluto dal Coach Adamo. Dopo 10 anni di esperienze con le Scuole di ogni ordine e grado e dopo essersi specializzato in Orientamento e Talento, ha deciso di dar vita al progetto Movimento Talento. Un progetto che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura del Talento e la sua promozione culturale.
Progetto organizzato e sponsorizzato da Master Coach Italia | Scuola di Coaching
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Avere un sogno da inseguire può essere una delle avventure più belle, più appaganti e più gratificanti di tutta la nostra vita. Tuttavia, a volte, la strada per raggiungere il successo può sembrare impervia e in salita ma anche partendo da zero è assolutamente possibile trasformare i propri sogni in realtà. Per far si che questo accada c’è bisogno però, sia di obiettivi ben definiti ma anche e soprattutto di coraggio e determinazione nel seguire la propria vocazione e i propri talenti.
Come usare il talento per realizzare i propri sogni
Una chiave per realizzare i propri sogni è scoprire e avere consapevolezza dei propri talenti.
Ognuno di noi infatti, ha dei talenti unici che rappresentano un dono prezioso da valorizzare e che possono fare la differenza nel trasformare i sogni in realtà. Spesso però, si ha la tendenza, soprattutto tra i più giovani, a sottovalutare e a non dare il giusto riconoscimento a quegli stessi talenti e questo porta a una sensazione di disorientamento e inadeguatezza.
In questi casi bisogna mettersi in ascolto di se stessi e ridare al talento l’importanza che merita. Ed è con questo scopo che è nato Movimento Talento, un progetto nazionale la cui missione è la difesa e la promozione del Talento. I coach di movimento talento, infatti, grazie a progetti e a percorsi personalizzati, aiutano le persone a orientarsi con efficacia e a mettere a frutto i propri talenti.
Rapporto tra vocazione e sogni
Come detto poc’anzi per realizzare i propri sogni è necessaria una buona dose di coraggio e soprattutto mettersi in ascolto della propria vocazione, cioè di quella voce interiore che ci chiama, che ci ispira, che ci appassiona e che quasi ci spinge a dare il meglio di noi stessi verso una determinata attività.
Nel percorso di Movimento Talento per esempio, si cerca di ridurre le interferenze dettate spesso dalle esperienze e dalle paure per far si che la voce della nostra vocazione arrivi forte e chiara fino a illuminare i nostri talenti poichè come dice Coach Adamo:
il talento è la nostra possibilità di essere felici.
L’ikigai per trovare il tuo sogno
Per dare vita a un sogno inoltre, è importante connettersi con il proprio Ikigai, la “ragione di vita” per cui ognuno di noi è venuto al mondo.
Ikigai è una parola giapponese ed è un qualcosa per cui vale la pena vivere e su cui vale davvero la pena investire; riuscire a trovarlo, significa riempire la propria vita, impegnarsi per qualcosa di più grande e che ci motiva a vivere con gioia e pienezza.
L’ikigai, come insegna il laboratorio Realizza chi sei di Coach Adamo è una parte fondamentale del processo di scoperta dei propri talenti. Trovare risposta alle domande del tipo “Qual è la ragione per cui ti svegli al mattino?” o “Cosa ti appassiona?” ti aiuterà a fare luce sulla parte più autentica di te e a porre le basi di un’esistenza piena ed appagante.
L’atteggiamento mentale per realizzare i tuoi sogni
Un altro elemento chiave per raggiungere i propri sogni è coltivare la giusta mentalità. Avere un giusto mindset è fondamentale per superare gli ostacoli e trasformare le sfide in opportunità.
Imparare a gestire lo stress, a mantenere alta la motivazione e a credere fermamente nelle proprie capacità sono tutte risorse essenziali per sviluppare quella mentalità vincente che consente di realizzare i propri sogni, indipendentemente dalle circostanze.
Lavorare sull’atteggiamento oggi è possibile anche grazie al coaching. Il percorso di Coaching sviluppa, per esempio, la concentrazione sulla visione a lungo termine, la flessibilità ai cambiamenti e l’impegno sul proprio sviluppo e sulla propria crescita personale.
Un buon atteggiamento mentale è fondamentale oltre che necessario per raggiungere il successo e trasformare i propri sogni in realtà.
Personaggi che hanno fatto del talento il loro successo
Ci sono stati uomini e donne che nella loro vita sono riusciti a rialzarsi nonostante i fallimenti e le difficoltà diventando un’ispirazione per tutti noi.
La storia di alcuni personaggi di successo è costellata di tentativi, cadute e fallimenti ma soprattutto è fatta di passi, ognuno dei quali ha creato un cammino che ha fatto “succedere” qualcosa che poi li ha portati al “successo“.
La loro storia ci insegna che il successo arriva proprio per coloro che non smettono mai di credere nei propri sogni.
Vediamone alcuni esempi:
Michael Jordan
“Passo dopo passo. Non conosco altra maniera per raggiungere i successi”.
Una frase che racconta molto bene la vita e la mentalità di Michael Jordan, il più grande giocatore di pallacanestro della storia. Jordan raffigura l’ispirazione per tantissimi ragazzi poiché ha scritto la storia dello sport passando attraverso fallimenti e delusioni.
All’età di quindici anni infatti, fu escluso dalla squadra perché considerato troppo basso e anche in amore aveva scarso successo.
Il suo desiderio di giocare per la prestigiosa Università della California andò in frantumi nel momento in cui venne rifiutato.
Ma il punto di forza maggiore di Jordan, frutto di una mentalità ereditata in famiglia, era la sua capacità di ripartire davanti alle delusioni senza mai rinunciare che lo spingeva a non mollare mai.
Un intenso allenamento motivazionale oltre che fisico infatti, lo ha sempre accompagnato nell’intera carriera nel basket.
La svolta avviene nel 1982 quando vince il titolo nazionale conquistato con l’università della North Carolina firmando il canestro che decide la partita e permettendogli così di accedere a livelli più importanti del basket.
Nel 1984 i Chicago Bulls finalmente si accorgono di lui ed è da quel momento che la sua carriera prende il volo e il suo talento riesce ad esplodere in libertà: si aggiudica infatti da protagonista tre campionati di fila nel ’91, ’92 e nel ’93, viene poi nominato migliore giocatore delle finali e convocato più di una volta alle Olimpiadi vincendo la medaglia d’Oro nel 1984.
Determinazione, lavoro e una forte mentalità hanno portato Jordan a diventare l’icona immortale dei nostri tempi.
Steve Jobs
Le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo sono coloro che lo cambiano davvero”.
E Steve Jobs è riuscito davvero a cambiare il mondo, partendo da zero o meglio dal suo garage. È infatti nel garage dei suoi genitori che da una sua intuizione nasce la Apple Computer fondata con il suo amico e collega Steve Wozniak.
Jobs non disponeva di molte risorse finanziare ma pur di continuare a coltivare il suo sogno decide di vendere quel poco che possedeva: il suo furgone e la sua calcolatrice scientifica, tutto per pochi dollari. Con sacrificio e tanta forza di volontà però, riesce a superare le difficoltà economiche e nel giro di qualche anno porta la sua azienda ai vertici.
Nel 1985 però la sua caduta più fragorosa: Steve viene licenziato dal consiglio di amministrazione dell’azienda che lui stesso aveva fondato. Una “sconfitta” molto dolorosa che però non lo ha abbattuto ma anzi ha dato un nuovo slancio alla sua creatività. Fonda infatti la Pixar e nel 1996 dà il via a una serie ininterrotta di successi: dall’iMac all’iPod, dall’iPad all’iPhone.
Steve Jobs, partendo da zero, è riuscito a trasformare il simbolo della mela in una leggenda sempre con sacrificio, passione e determinazione.
Walt Disney
“Prendi una buona idea e mantienila. Inseguila, e lavoraci fino a quando non funziona bene”
Walt Disney, l‘ideatore di Topolino, colui che lavorando su un’idea e mettendo a frutto il suo talento ci ha regalato un sogno, ha avuto in realtà una vita tutt’altro che semplice, fatta di tante prove e innumerevoli fallimenti; da bambino e durante l’adolescenza ha dovuto consegnare giornali insieme al fratello maggiore nel freddo Kansas invernale per contribuire alle spese della famiglia.
Iniziò poi a lavorare per il giornale Kansas City Star dove fu licenziato per “mancanza di immaginazione e scarsa creatività”. La sua prima attività imprenditoriale – lo studio di animazione Laugh-O-Gram – finì in bancarotta dopo appena un anno. Decide allora di fondare la Walt Disney Company il 16 ottobre 1923 in un garage. Nonostante i tanti insuccessi e le grandi difficoltà Walt Disney riuscì a realizzare il suo sogno e a costruire il suo impero.
Chris Gardner
Il nome di Chris Gardner è stato reso celebre nel mondo del cinema con il film “Alla ricerca della felicità“, ma la sua vita è davvero un film!
Nasce nel 1954 e la sua infanzia viene segnata dall’assenza del suo padre biologico e dalle violenze familiari del patrigno.
Crescendo avrà problemi di alcolismo e analfabetismo. Si sposerà due volte e con la seconda moglie avrà un figlio di nome Chris Jr. Agli inizi degli anni ‘80 l’azienda per cui lavora fallisce e Chris si ritrova da solo, povero, senza una casa e con la responsabilità di prendersi cura del figlio. Dormirà nelle stazioni, nei rifugi della chiesa e mangerà nelle mense dei poveri.
Un giorno però, quasi per caso, Chris incontra Bob Bridges, un broker finanziario, che scende dalla sua Ferrari rossa. Ecco il suo punto di svolta. Ecco che la vocazione fa sentire la sua voce tra le righe di un incontro fortuito. Chris inizia a studiare per diventare broker e nel giro di pochi anni sarà assunto da un’importante agenzia e nel 1987 fonderà la sua società di investimento con il nome di “Garden Rich” diventando milionario.
La storia di Chris Gardner ci insegna che non importa da dove vieni e che vita hai avuto, l’importante è riconoscere il proprio talento e trovare la maniera e l’ambiente giusto per farlo crescere.
Jan Koum (fondatore di Whatsapp)
La vita di ognuno è fatta di traiettorie imprevedibili.
Quando alcune di queste si incrociano con altre, da quell’incrocio spesso nasce qualcosa che può cambiare radicalmente tutto il mondo che ci circonda. Jan Koum, oggi è uno degli uomini più ricchi del mondo, ma da giovane non aveva neanche l’energia elettrica in casa sua in Ucraina. Trasferitosi poi in America con sua mamma, iniziò a lavorare come bidello per poi fare altri mille lavori prima di “incrociare” Brian Acton, con il quale fonda Whatsapp.
Ed è da quell’incrocio che la sua vita cambia. Ciò che però lo ha portato al successo è stata senz’altro la sua determinazione e la voglia di realizzare il proprio sogno. Infatti se Jan Koum non avesse fatto quei passi, se non avesse provato a “far succedere” qualcosa non sarebbe mai diventato ciò che è oggi e whatsapp non esisterebbe.
J. K. Rowling
“Non abbiate paura di fallire; imparate tutto ciò che potete dal fallimento“
J.K. Rowling, la famosa autrice della serie di Harry Potter, il mago preferito e più famoso al mondo, è un esempio straordinario di perseveranza e determinazione nel raggiungere il successo nonostante numerosi ostacoli e fallimenti.
La sua vita infatti è stata segnata da periodi di grande difficoltà fin dall’inizio. Cresciuta in una famiglia modesta, ha dovuto affrontare la depressione e la povertà mentre lavorava come segretaria e cercava di scrivere il suo primo romanzo.
Quando finalmente riuscì a completare il manoscritto di Harry Potter, Rowling faticò a trovare un editore disposto a pubblicarlo. Dopo numerosi rifiuti, sembrava che il suo sogno di diventare scrittrice fosse destinato a naufragare. Tuttavia, Rowling non si arrese.
Con una incredibile forza di volontà, continuò a inviare il suo manoscritto a editori, rifiutando di abbandonare il suo progetto. Finalmente, nel 1997, il libro venne accettato dalla casa editrice Bloomsbury.
Il successo di Harry Potter andò oltre ogni aspettativa, trasformando Rowling in una delle autrici più famose e amate al mondo. Tuttavia, il suo cammino verso il successo non è stato privo di altri fallimenti e delusioni.
Nonostante ciò, Rowling ha sempre affrontato le avversità con coraggio e determinazione. La sua storia dimostra come la forza di volontà e la capacità di superare i fallimenti siano essenziali per raggiungere risultati straordinari.
Melanie Perkins
Melanie Perkins è una imprenditrice, nonché creatrice di Canva, piattaforma online lanciata nel 2013. Alla sua storia imprenditoriale però non sono mancate sfide e fallimenti prima di arrivare al grande successo.
Ancora studentessa, a 19 anni ha fondato la sua prima startup, un’azienda di insegnamento della grafica online. Nonostante i numerosi rifiuti e le difficoltà iniziali nel trovare investitori, Melanie non si è mai arresa, continuando a credere nel suo progetto.
Durante questo lungo percorso, ha affrontato numerosi fallimenti e ostacoli, ma la sua perseveranza e il suo spirito imprenditoriale l’hanno sempre spinta ad andare avanti.
Uno dei momenti più difficili è stato quando Melanie e il suo team hanno fallito nel primo tentativo di raccogliere fondi per Canva. Nonostante la delusione, Melanie non si è arresa, continuando a perfezionare il prodotto e a costruire relazioni con potenziali investitori. Grazie alla sua determinazione, due anni dopo Canva è riuscita a ottenere il suo primo finanziamento.
Melanie è diventata ispirazione del “non arrendersi” di fronte alle difficoltà e a perseguire i sogni con passione e tenacia.
Oprah Winfrey
Oprah Winfrey è universalmente riconosciuta come una delle donne più influenti e di successo del nostro tempo. Eppure, anche il suo percorso verso il successo non è stato affatto semplice o privo di ostacoli.
Nata in povertà ha dovuto affrontare numerose difficoltà fin dall’infanzia, inclusi abusi sessuali e una gravidanza indesiderata da adolescente. Nonostante queste esperienze traumatiche, Oprah ha sempre dimostrato una forza di volontà straordinaria.
Determinata a riscattarsi dalla sua situazione, ha lavorato duramente per costruirsi un’istruzione e una carriera. Il suo primo grande salto è stato quando, all’età di 19 anni, è diventata la prima conduttrice afroamericana di un telegiornale a Nashville.
Nel 1977, Oprah condusse un talk show a Baltimora che però non ebbe molto successo. Successivamente, quando le è stata offerta l’opportunità di condurre un talk show a Chicago, molti erano scettici sul suo potenziale.
Ma Oprah con la sua innata abilità di connettersi con il pubblico e la sua determinazione a migliorare costantemente, è riuscita a trasformare il suo talk show in un fenomeno televisivo di successo a livello nazionale.
Oprah non si è mai arresa, continuando a lavorare senza sosta per realizzare i suoi sogni.
Ingvar Kamprad (fondatore di Ikea)
Ingvar Kamprad, fondatore di IKEA, è un profondo esempio di determinazione, perseveranza e capacità di imparare dai fallimenti.
Nato nel 1926 in una fattoria svedese, Kamprad mostrò fin da giovanissimo uno spirito imprenditoriale, iniziando a vendere fiammiferi, penne e altri prodotti quando aveva appena 5 anni.
Quando ha fondato IKEA nel 1943, a soli 17 anni, molti dubitavano del suo successo. Tuttavia, la sua forza di volontà e la sua capacità di sognare gli hanno permesso di trasformare un piccolo negozio di mobili in un colosso internazionale.
Uno dei momenti cruciali nella storia di IKEA è stato il fallimento del primo magazzino fisico di Älmhult nel 1953. Anziché arrendersi, Kamprad ha saputo imparare da questo insuccesso, riorganizzando l’azienda e sviluppando il rivoluzionario modello di negozi self-service che è diventato il marchio distintivo di IKEA.
La storia di Ingvar Kamprad dimostra come la forza di volontà, l’adattabilità e la capacità di imparare dai propri errori siano elementi essenziali per realizzare grandi progetti.
Nelson Mandela
Nato in una famiglia reale nel 1918, Mandela iniziò presto il suo impegno politico, entrando a far parte dell’African National Congress (ANC) e diventando un leader carismatico della lotta per i diritti civili. Nonostante numerosi arresti e detenzioni, la sua determinazione non venne mai meno.
Il momento più difficile della sua vita fu senza dubbio la condanna all’ergastolo nel 1962. Mandela affrontò 27 anni di carcere con una forza d’animo straordinaria, usando il tempo in prigione per studiare e rimanere un simbolo di resistenza per il suo popolo.
Anche dopo la liberazione, nel 1990, Mandela dovette affrontare ulteriori sfide e fallimenti.
La sua perseveranza ebbe finalmente il giusto riconoscimento quando, nel 1994, divenne il primo presidente nero del Sudafrica. Nonostante gli enormi ostacoli affrontati, Mandela rimase fedele ai suoi principi di non-violenza e uguaglianza, conquistando il rispetto e l’ammirazione di tutto il mondo.
Conclusione
La storia di questi personaggi aiuta a credere nei propri sogni ma soprattutto a lavorare con determinazione sacrificio e forza di volontà affinché essi diventino realtà.
Anche se parti da zero, se fai forza sui tuoi talenti, se ascolti e segui la tua vocazione, se hai un atteggiamento mentale flessibile e orientato agli obiettivi e soprattutto se trovi il tuo Ikigai ti darai la possibilità di raggiungere risultati straordinari.
Se vuoi saperne di più sul tema del talento ti invito a partecipare al Coaching Open Day (COD) di Movimento Talento, laboratorio online e gratuito che ti aiuterà a fare luce sui tuoi talenti.
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