Scegliere. Io sono, per essere devo volerlo. Se lo voglio significa che l’ho scelto.  

Ogni  essere vivente si sveglia e prende una serie di decisioni che andranno a completare giorno per giorno quello che sarà il puzzle della propria vita. 

Ogni azione è una scelta. Siamo talmente abituati a farlo che a volte lo facciamo in modalità inconscia. Poi, paradossalmente, ci sono alcune situazioni in cui ci sembra di NON riuscire a “scegliere”.

Durante i corsi di formazione mi piace utilizzare la metafora della guida. Guida come guidare. Chiunque abbia una patente e si sia cimentato nella guida di una vettura sa (inconsciamente) a cosa mi riferisco. 

Provate a immaginare quando entrate in macchina, vi preparate e quando siete pronti inserite la prima marcia per poter iniziare il vostro percorso. Da questo preciso istante in poi inizia la fase del “pilota automatico”. Ci comportiamo tutti allo stesso modo. Inseriamo in sequenza le marce necessarie SENZA pensarci. Eppure lo facciamo nel modo corretto. Probabilmente perché abbiamo imparato a farlo talmente tanto bene che oramai non c’è più bisogno di metterci il “pensiero”. In questi casi il “pilota automatico” è utile in quanto ci permette di utilizzare il tempo alla guida pensando anche ad altro. Ad esempio possiamo ascoltare musica o parlare con qualcuno all’interno della stessa vettura. 

Il campanello di allarme squilla forte quando agiamo in più situazioni con il pilota automatico inserito. Questo non va bene perché significa che ci comportiamo nello stesso modo ogni qualvolta incontriamo una situazione simile a quella precedente. Il nostro cervello registra una determinata azione, la assimila e la riproduce ogni qualvolta si ripresenta lo stesso contesto. Questo vuol dire che per le situazioni più semplici possiamo anche lasciar correre. Ma rischiamo di vivere in questo modo un po’.. “automatico”!

Il consiglio che in genere tendo a dare a tutti è quello di fare almeno una cosa diversa al giorno. Complicato sì, ma non impossibile! Mi riferisco a cose semplici, anche solo il cambiare atteggiamento. Essere più attivi e propositivi. Fare quel gesto che, in genere, si evita. Vivere. Perché poi alla fine la vita è questa ed è fatta di scelte. Se siamo svegli e coscienti possiamo comprendere quanto diventa importante essere nel “qui e ora” in ogni azione che facciamo. 

Adesso che hai avuto modo di leggere questo articolo scegli il tuo prossimo passo. Arrivati a questo punto perché non scegliere di ritrovare i propri talenti?

Cesario Manco Coach Movimento Talento